Presentazione “Tutte le Alfa Romeo 1900 Quattroporte”

Presentazione “Tutte le Alfa Romeo 1900 Quattroporte”

 

Presentata a Catania, in preview, ed a Torino, al grande pubblico, una nuova ed innovativa opera che
tenta di colmare una lacuna nella bibliografia della Storia Italiana dell’Automobile scritta dal giovane
Carlo Di Bella (classe 2004), “Tutte le Alfa Romeo 1900 Quattroporte”, questo è il titolo.
Un’opera che vuole trattare e colmare molte lacune riguardo l’Alfa Romeo 1900 Berlina; una vettura
costruita al Portello dal 1950 al 1959, in due serie, che ha segnato un punto di svolta per la storia
dell’Alfa Romeo e dell’Italia del Boom Economico.
Essa, infatti è stata la prima auto su carrozzeria monoscocca costruita dalla casa del Biscione e tra le
prime vetture in Italia costruite su catena di montaggio.
Una macchina rivoluzionaria anche per il suo piccolo motore a 4 cilindri, di soli 1884 cm3 nella prima
serie, che ha gettato le basi sulla serie Giulietta e sulla serie 105/Giulia. Per questo, e per molti altri
motivi, la Millenove viene definita dagli Alfisti, un po’ enfaticamente “Mamma Alfa”.


La pubblicazione di quest’opera è stata possibile, oltre che all’auto, anche grazie ai due main sponsor
che hanno curato tutta la messa su carta di questo pregevole volume, e che hanno reso possibile che
il sogno di un piccolo diciassettenne divenisse realtà, il SAMO Club – Scuderia Antichi Motori
Messina e Bartolini & Mauri Assicuratori.
Da Messina, Antonio Verzera, presidente del SAMO Club e Vicepresidente Nazionale
dell’Automotoclub Storico Italiano.
Per Bartolini & Mauri Assicuratori sono intervenuti il suo AD Alberto Mauri, il Direttore
Commerciale Diego Offen.
L’incontro di Catania è stato moderato da Daniele Spataro, presidente della Commissione Motoristica
di Casa Florio, che con una particolare Verve ha condotto la giornata.
Gli intervenuti sono stati molti, tra cui, Gianfranco Pucci di Benisíchi (figlio dell’indimenticabile
Don Antonio) e Paolo Guidara, grandissimi appassionati Palermitani che con le loro vivide
testimonianze hanno portato indietro la platea di circa 50 anni, quando Consalvo Sanesi e il Barone
Nicola Musmeci vincevano le corse; hanno testimoniato la loro passione e il loro amore per il
motorismo storico anche Vincenzo Gibiino, presidente del Ferrari Club Italia e Vito Veninata da
Ragusa che ha raccontato alla platea aneddoti riguardo il Giro di Sicilia del 1951 e del fatale incidente
del Barone Stefano La Motta.

In platea, tra i circa duecento, c’era anche Lorenzo Marzullo, presidente della Commissione Tecnica
del Registro Italiano Alfa Romeo.

A Torino invece, patria dell’automobile italiana, l’incontro, tenutosi presso lo stand di Bartolini &
Mauri all’Automotoretrò 2022, è stato moderato da Giorgio Sangiorgio in rappresentanza del Registro
Fiat Italiano.
Molti gli appassionati intervenuti e molte le cariche istituzionali presidenti, tra cui il presidente della
Commissione Giovani dell’ASI Costanzo Truini.
Giornate indimenticabili per il motorismo storico siciliano, che celebra una pregevole opera di un
giovanissimo appassionato catanese.
Antonio Verzera ha così riassunto la missione di quest’opera: “La passione non ha età, anche i giovani
si accostano al mondo fascinoso e custodiranno nel tempo il patrimonio motoristico storico italiano”.
La Scuderia Antichi Motori Messina nell’ottica di voler supportare i giovani, ancora una volta porta
a termine un’attività di grande rilievo.
A tal fine nei mesi scorsi il Club, come da quattro anni a questa parte, ha rinnovato la convenzione
con l’Università degli Studi di Messina, a cui dona due borse di studio l’anno per gli studenti
meritevoli di ingegneria Meccanica che producono delle tesi sperimentali nel settore dell’automotive.
Queste attività si configurano in un progetto molto più ampio al fine di avvicinare i giovani al
motorismo storico.

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