Antonio Verzera presenta la sua candidatura

Gentili Presidenti, Cari Amici,
a seguito della situazione gestionale del ns. ente Federale che da diversi mesi ci accompagna, ognuno di noi credo si sia chiesto più volte se tutto questo finirà e se torneremo a godere di quel mondo dei veicoli storici che tanto ci ha fatto divertire, con eventi e manifestazioni degni di nota. Quell’ambiente tanto gradevole che ci ha portato in giro per la ns. nazione, ritrovandoci sempre insieme con grande passione si è forzatamente trasformato.
Ma dove è finito lo spirito associazionistico che fino a qualche anno addietro distingueva i club ASI da ogni altra associazione? E così sono tanti gli aspetti gestionali che dalla ns. federazione si sono trasferiti ai club, quasi nel voler incitare gli sviluppi esponenziali delle piccole realtà che prima si chiamavano club di appassionati e cultori di veicoli storici.
Alla luce di queste considerazioni e di tutte quelle che abbiamo fatto non solo in questi ultimi 4/5 mesi, ma forse direi negli ultimi anni, credo proprio che siamo arrivati ad un capolinea oltre il quale o cambiamo direzione, oppure potremmo perdere tutto ciò che noi di ogni singolo club abbiamo prodotto per l’ASI, creando una potenza economica che adesso ha realmente bisogno di stabilità e collaborazione.
Guardiamo il futuro con un ricambio generazionale alla dirigenza dell’ASI, che possa dare nuova linfa e nuove idee, ma soprattutto che interrompa quel sistema che ha dato tanto ma che oggi non è più attuale ed al passo con i tempi, siamo in tanti a ritenere che c’è bisogno di rinnovamento, anche per contrastare i continui attacchi da parte di chi desidera che l’ASI ceda lo scettro alle nuove organizzazioni del settore, o a quelle che da poco tempo si interessano dei nostri veicoli storici.
Da quanto sopra specificato e da tutte le ormai caratteristiche attività non adeguate ad uno spirito di appartenenza, nasce la mia candidatura al Consiglio Federale, in una lista di volti nuovi, con la voglia di dare forza giovane con nuove idee, sperando di poter ricostruire una federazione con un fronte nuovo, per riappropriarsi di quel valore aggiunto, con gruppi di lavoro, deleghe operative nel Consiglio Federale, Commissioni rinnovate soprattutto nell’operatività, cercando di colmare quei vuoti che oggi rendono l’ASI non attuale ed attaccabile dalla concorrenza sempre più presente.
Sperando che dal 13 di gennaio prossimo, a seguito delle elezioni che daranno ragione all’assemblea, si possa procedere ad una ripartenza della ns. federazione iniziando a studiare tutte le variazioni necessarie da applicare allo statuto, per poi procedere a tutte le attività di rinnovamento che rendano nuovamente l’ASI una splendida federazione costituita da club di veri appassionati di veicoli storici e di tutto ciò che ad essi è legato. Sperando che anche Voi avete le mie stesse idee e che quando voterete per il prossimo mandato, se pur breve o lungo che sia, effettuerete una scelta proiettata a rendere l’ASI un nuovo ente, con un nuovo Consiglio Federale, nuove idee e nuovi sistemi organizzativi e gestionali.
La squadra che abbiamo composto tutti insieme, al fine di poter mantenere sul territorio la giusta distribuzione dei rappresentanti in Consiglio Federale, rappresenta un sistema di rinnovamento con a capo un giusto elemento moderato e di grande competenza organizzativa, che per tanti anni ha vissuto il nostro ente federale e pertanto conosce tutti gli aspetti organizzativi, così da garantire i giusti equilibri necessari per un’ottimale conduzione dell’ASI, che dal 2018 deve necessariamente ripartire, pertanto ci sentiamo di appoggiare la candidatura di Maurizio Speziali alla presidenza:
Consiglieri: Ugo Gambardella (Lombardia) – Mauro Pasotti (Lombardia – moto) – Antonio Traversa (Piemonte) – Riccardo Zavatti (Emilia Romagna) – Antonio Giornetti (Valle D’Aosta) – Felice Graziani (Abruzzo) – Agnese Di Matteo (Campania) – Leonardo Greco (Puglia) – Antonio Verzera (Sicilia) – Carlo Giuliani (Liguria) – Fabrizio Consoli (Lazio).
Iniziare una nuova era di gestione con:
-Revisione dello “Statuto” con mandato a termine rinnovabile per non più di due volte e vari aggiornamenti necessari a rendere attuale il più importante e carente aspetto della nostra federazione;
-Piano economico che consenta di attuare le spese commisurate agli incassi attuali dettati dalla riduzione costante dei tesseramenti e conseguenti certificazioni;
-Regolamentazione dei rimborsi spese con adeguata importanza ed oculatezza commisurata all’impegno dei commissari, oltre a nuove regole di budget;
-Riorganizzazione della Segreteria e turni di lavoro tendenti ad ottimizzare le spese ed i servizi ai club;
definizione della controversia ASI – Aci per il futuro del motorismo Storico Italiano;
-Opportune regole per l’inserimento e la valorizzazione dei giovani, al fine di assicurarci il ricambio generazionale, per l’ente Federale, per tutto il patrimonio motoristico e tutto ciò che ne consegue;
-Avvicinamento dei club all’ente al fine di mantenere un rapporto stabile e continuativo, per le attività di interscambio di tutto ciò che ne deriva e per le regole di sana gestione.
Quanto sopra esposto e tante altre idee da applicare al sistema gestionale dell’ASI si rendono necessarie per poter rilanciare la ns. federazione ai tempi moderni, se pensiamo di fare sempre le stesse cose per ottenere un risultato diverso potremo solo guardare dalla finestra ciò che si sviluppa a fronte di un ns. sistema ormai infruttuoso, constatato dal declino dei tesseramenti che negli ultimi anni si sta verificando in quasi tutte le regioni. Non ultimo l’8% in diminuzione del 2017, dai 200.000 soci del 2014 siamo arrivati a circa 140.000 alla chiusura di quest’anno !
Per ogni approfondimento di quanto da me esposto ed al fine di poter essere più esaustivo per chi lo desiderasse sono a Vs. disposizione, potrete contattarmi al fine di verificare insieme ogni aspetto che riteniamo sia da modificare nella nostra ASI.
Nell’attesa di incontrarVi numerosi all’assemblea del prossimo mese, approfitto della presente per inviarVi i migliori Auguri a Voi e a tutti i componenti delle Vs. famiglie e del Vs. Club, sperando che il nuovo anno ci dia l’opportunità di ricostruire un ASI più adatta alla ns. passione per i veicoli storici.
Un caro saluto e a presto.
Antonio Verzera